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Il Rintocco del Campano

Il Rintocco del Campano è una rivista che l’A.L.A.P. pubblica per i propri iscritti quale forma periodica di comunicazione per diffondere notizie relative alla vita ed all’attività dell’associazione ma soprattutto per trasmettere con articoli, saggi ed immagini la realtà presente e la memoria dell’Università di Pisa, dei suoi principali personaggi e Maestri e della città che l’ateneo anticamente ha creato e che per certi versi con esso sovente si identifica.
La sua storia ha origine nel 1971, quattro anni dopo la fondazione dell’Alap, quando viene diramato il primo Foglio periodico d’informazione per i soci in semplice forma ciclostilata e autoprodotto internamente. I contenuti e la forma della pubblicazione vengono affinati, con passaggi successivi, fino a pervenire all’attuale rivista nella sua elegante veste grafica per i tipi dell’editore ETS.
Nel 1973 diviene infatti Bollettino ALAP – Notiziario di informazione per i soci realizzato a stampa dall’editore Giardini. Il direttore Rodolfo Bernardini ne orienta già l’evoluzione da semplice organo d’informazione interna a vera e propria rivista cominciando ad ospitare articoli su temi vari, connessi soprattutto all’ateneo pisano e alle sue tradizioni goliardiche, redatti principalmente da iscritti all’associazione. In linea con questi cambiamenti si avverte l’esigenza di creare una testata editoriale e nel 1976 prende corpo la denominazione Il Rintocco del Campano, con riferimento alla storica torre, dislocata nei pressi della Sapienza, che per secoli con i suoi rintocchi ha segnato l’inizio e la fine delle lezioni nell’ateneo pisano.
Il periodico, nella nuova forma, è pubblicato ancora per due anni dall’editore Giardini. Nel 1978 questi passa la mano a Edizioni ETS che ancora oggi ne cura la stampa.
Nel 1991 Guido Gelli subentra nella direzione a Bernardini, che lascia dopo venti anni di impegno da tutti apprezzato, ed implementa il modello editoriale che tuttora caratterizza la rivista. Articoli, saggi, riflessioni e memorie di un numero sempre più ampio di collaboratori, anche esterni all’associazione, prendono decisamente il sopravvento su informazioni e notizie relative alla vita e all’attività dell’Alap. Queste mantengono il loro significato e la loro giusta importanza ma non sono più la ragione di essere della rassegna periodica.
Nel 2009, alla scomparsa di Guido Gelli, assume la direzione Brunello Passaponti che attualmente è in carica. Egli promuove l’ammodernamento della forma grafica ma conferma sostanzialmente il modello editoriale creato da Gelli. Se si vuol vedere un cambiamento nella nuova serie del Rintocco, esso va colto nell’ampliamento del gruppo dei collaboratori, con particolare riferimento sia al mondo accademico che a scrittori ed uomini di cultura pisani, e nell’arricchimento delle immagini (foto e disegni) a corredo degli scritti.

Sulla destra vengono riprodotti, in versione PDF suscettibile di download, tutti i fascicoli della nuova serie della rivista a partire dal 2009.

Chi fosse interessato alla versione cartacea di un qualsiasi numero può ottenerla, fino ad esaurimento, facendone richiesta alla sede A.L.A.P. (telefono e fax: 050544182; e-mail: alap.pisa@gmail.com) contro un rimborso spese per fascicolo di € 20.00 (€ 28.00 per spedizioni all’estero).